Un film e un libro per il compleanno di Grazia: Nuoro festeggia la scrittrice sarda con gli studenti
Una giornata interamente dedicata alla figura e alle opere di Grazia Deledda. È quella che si è svolta all’Auditorium dell’Istituto Ciusa di Nuoro nel giorno del 151esimo anniversario della nascita della scrittrice sarda, l’unica italiana ad aver vinto il premio Nobel per la Letteratura. La prima parte della giornata ha visto come protagoniste assolute le scuole con la partecipazione di oltre 200 ragazzi in rappresentanza di sei istituti: il Liceo Classico Asproni di Nuoro, il Liceo Scientifico Fermi di Nuoro, IANAS di Tortolì, il Liceo Scientifico Galilei di Macomer, l’Istituto Comprensivo di Mandas e IC di Villagrande Strisaili.
Tutte le scuole nei mesi precedenti hanno partecipato ai laboratori didattici “Conoscere Grazia Deledda” che hanno offerto agli studenti un’esperienza di apprendimento coinvolgente e pratica con l’obiettivo di riscoprire e diffondere fra i giovani studenti la figura iconica e le opere di Grazia Deledda e contestualizzarle per trasmettere ai ragazzi competenze chiave. L’evento finale, condotto da Massimiliano Medda e da Stefano Leva, ha coinvolto i ragazzi in un appassionante quiz sulla vita e le opere dell’autrice sarda: quattro round di domande in cui le scuole si sono sfidate senza esclusioni di colpi. Una sfida appassionante che ha visto l’affermazione del Liceo Scientifico Galilei di Macomer al quale è andato il premio di 5.000 euro da destinare all’acquisto di materiale didattico. Al secondo posto si è piazzato IANAS di Tortolì e al terzo Liceo Scientifico Fermi di Nuoro.
Costantino Tidu, amministratore straordinario della Provincia di Nuoro, capofila del comitato istituzionale delle celebrazioni deleddiane, ha ringraziato i ragazzi e gli insegnati che hanno aderito al progetto capace di coinvolgere oltre 500 studenti e 20 tra istituti scolastici e centri educativi di diverse zone della Sardegna, a partire da Cagliari.
Nel pomeriggio è stata la volta della proiezione del film “Cercando Grazia” alla presenza della regista Maria Grazia Perria. Un’opera che vede come protagoniste undici ragazze sarde, scelte tra un centinaio di attrici durante il casting per la preparazione di un film sulla giovane Grazia Deledda. Le protagoniste attraverso i loro racconti hanno restituito al pubblico momenti della loro vita e di quella della scrittrice della quale hanno vestito i panni dell’epoca attraverso la recitazione di alcuni dei brani più suggestivi dell’autrice di Canne al vento. Attraverso il racconto delle undici ragazze, emerge il profilo di una giovane donna sarda di oggi che insegue i propri sogni e coltiva le proprie aspirazioni. Intervistata dal giornalista Alessandro Aramu, la regista ha espresso un apprezzamento per il progetto messo in campo dalla Provincia di Nuoro che ha saputo coinvolgere le scuole e gli studenti nella conoscenza di un’autrice che spesso viene ignorata dai programmi scolastici. L’auspicio della Perria è che il film possa essere visto dagli studenti all’interno di un progetto di conoscenza delle opere del premio Nobel sardo.
La giornata si è conclusa con la presentazione del libro “Grazia Deledda. Dentro l’intimo segreto del grande sogno” (Arkadia editore) scritto dall’accademico Dino Manca, massimo esperto deleddiano che catturato il pubblico con una lezione appassionante. L’autore del volume ha restituito una nuova veste ai testi della grande autrice svelando segreti e dimensioni a un’autrice che fin da giovane era un modello di modernità per le altre ragazze, un’autrice le cui opere erano conosciute in Europa ed erano fonte di discussione nei salotti delle più importanti città del vecchio continente. Un’autrice, ha ricordato Manca, amata dal pubblico come dimostrano le straordinarie vendite di alcuni dei suoi testi più importanti.
“Il volume – ha ricordato Tidu – conferisce ulteriore prestigio a un progetto che non ha trascurato nessun aspetto di un’autrice unica nel suo genere e che ha avuto l’indubbio pregio di aver acceso sulla Sardegna le luci della ribalta mondiale grazie a testi indimenticabili e dal forte impatto emotivo. Il libro è quindi una delle attestazioni più importanti del lavoro che abbiamo svolto per ricordare al meglio una grande donna come Grazia Deledda. Lo abbiamo fatto – ha concluso l’Amministratore Straordinario della Provincia – attraverso un percorso innovativo e continuativo, un’occasione “non sporadica” di dialogo tra i cittadini di diverse generazioni, un contributo concreto e significativo per tutti coloro che si sono voluti occupare della rivalutazione del Nobel nuorese, non soltanto nel contesto scolastico o universitario”.
Il direttore Artistico Anthony Muroni si è collegato da Atene, in Grecia, per partecipare a uno degli eventi internazionali messi in campo dal comitato istituzionale. Un appuntamento importante che porterà la figura di Grazia Deledda fuori dai confini nazionali, con una serie di iniziative che si svolgeranno entro la fine dell’anno a Bruxelles (con la visita istituzionale al Parlamento Europeo), negli Stati Uniti (con un’iniziativa a New York insieme all’Istituto Italiano di Cultura), in Qatar (in occasione dei mondiali di calcio) e il 10 dicembre a Stoccolma insieme all’Accademia Svedese del Nobel. Muroni si è detto soddisfatto per la realizzazione di un programma ambizioso ma che è riuscito a raggiungere tutti gli obiettivi previsti, anche grazie all’utilizzo della tecnologia che ha consentito, come dimostra la app di Alexa, una fruizione anche digitale di Grazia Deledda. L’autrice sarda come simbolo di modernità e di emancipazione femminile e simbolo di tutte le donne, a partire da quelle a cui ogni giorno vengono negati i diritti e le libertà, come le afgane o le ucraine.
All’evento ha partecipato anche il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, e l’attore Giovanni Carroni che ha regalato ai presenti la lettura di due brani tratti dalle novelle “Le scarpe” e “La lettera”.